Consiglio comunale, approvato l’ordine del giorno per la liberazione di Patrick George Zaky

Nella seduta di lunedì 8 giugno il consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno del Partito democratico, firmato dai consiglieri Walter Tripi, Antonella Cotti, Mario Tuci e Alvaro Alberti, per la liberazione di Patrick George Zaky.

«Patrick George Zaky, giovane ricercatore presso l’Università di Bologna, - è scritto nel documento - è stato recentemente arrestato in Egitto dalle forze dell’ordine locali mentre tornava a visitare la propria famiglia, accusato di istigazione alla protesta e al terrorismo in particolare relativi al suo impegno per la ong Egyptian initiative for personal rights. Gli avvocati del ragazzo riportano che Zaky sarebbe stato bloccato al proprio arrivo in aeroporto, e lì interrogato per ore con metodi brutali quali violenza e tortura».

L’ordine del giorno del Pd rileva anche che «sono già numerosi gli appelli, le manifestazioni, le prese di posizione anche istituzionali per la liberazione del giovane e che le istituzioni europee si sono interessate al tema attraverso il presidente del Parlamento europeo David Sassoli e l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell. Inoltre – prosegue la nota - Amnesy International Italia si è mobilitata sulla vicenda contattando direttamente l’ambasciatore egiziano a Roma. Questa vicenda ricorda da vicino un’altra recente e drammatica storia, quella di Giulio Regeni, che si è conclusa tragicamente».

«Considerato che si ritiene necessario mantenere alta l’attenzione sulla vicenda di Patrick George Zaky – è scritto nell’ordine del giorno -, oltre che manifestare con tutte le forma disponibili l’opposizione a metodi che limitano la libertà delle persone e la libera circolazione di idee e opinioni, il consiglio comunale di Pistoia esprime alle istituzioni nazionali e internazionali coinvolte il proprio appello affinché Zaky venga immediatamente liberato e, attraverso le politiche internazionali, si possa porre fine a vicende come questa».

L’ordine del giorno è stato approvato con 20 voti favorevoli (Pistoia Concreta, Fratelli d’Italia, Amo Pistoia, Gruppo misto, Movimento 5 stelle, Pistoia Spirito libero, Pistoia Città di tutti) e 2 astenuti (Lega).