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Il consiglio comunale nella seduta di ieri ha approvato all'unanimità la nuova convenzione per la rete interbibliotecaria provinciale Redop per gli anni 2021/2026.
Nata nel 1998 a partire da un protocollo di intesa tra Comune di Pistoia, Provincia di Pistoia e Archivio di Stato, la rete provinciale di cooperazione attivata tra le biblioteche e gli archivi della provincia di Pistoia finora è stata regolata da convenzioni quinquennali che ne hanno definito i progetti delle attività, la valorizzazione dei patrimoni bibliografici e documentari, lo sviluppo e l'integrazione dei servizi, la gestione in modo coordinato di azioni e risorse. Il capofila della convenzione è la Biblioteca San Giorgio.
Fanno parte della convenzione tutti i Comuni della provincia di Pistoia, l'Ente provinciale, Archivio di Stato, Associazione centro culturale Il Funaro, Associazione centro studi Sigfrido Bartolini, Associazione Storia e Città, Diocesi di Pistoia, Fondazione Pistoiese Jorio Vivarelli, Fondazione Promusica/Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Fondazione Roberto Marini “Oltre il Secolo breve”, Fondazione Valore Lavoro E.T.S, Istituto comprensivo Bernardo Pasquini di Massa e Cozzile, Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea, l'ordine dei Domenicani di Pistoia, Società Pistoiese di Storia Patria e il liceo statale Niccolò Forteguerri.
Il provvedimento è stato presentato dall'assessore all'attività e istituti culturali Margherita Semplici.
«La convenzione della rete Redop 2021-2026 – ha spiegato Semplici – è stata approvata dall'assemblea della rete il 30 luglio scorso, dopodiché dovrà essere approvata dai diversi consigli comunali delle Amministrazioni aderenti e dalle assemblee degli altri soggetti che ne fanno parte. Ogni Comune, istituto e associazione aderente versa un corrispettivo per la propria partecipazione alla rete: il Comune di Pistoia è l'unico soggetto a essere sostanzialmente esentato dal versamento (per una cifra di 15.000 euro), in quanto mette a disposizione il lavoro del coordinatore della rete e di altri colleghi che lavorano nell'interesse della Redop, nell'ambito della propria attività ordinaria e quindi offrono un contributo sotto forma di lavoro per tutta la rete».
Dopo l'intervento dell'assessore sono intervenuti alcuni consiglieri comunali tra i quali Gabriele Sgueglia di Fratelli d'Italia e Antonella Cotti del Partito Democratico.
«Il rinnovo della convenzione della rete REDOP – ha detto Gabriele Sgueglia - conferma l’impegno del Comune di Pistoia come capofila di un progetto interbibliotecario importante che, oltre a confermare il suo corretto e fondamentale funzionamento, deve ambire a ampliare i suoi servizi pensando alle nuove forme di condivisione dei testi come gli ebook, oggi molto diffusi, anche all’utenza della rete in oggetto».
«Doverosa e convinta l'approvazione della minoranza PD – ha sottolineato la consigliera Antonella Cotti - di questo nuovo regolamento della rete Redop necessario per aggiornamenti richiesti dalla Regione Toscana per l'armonizzazione della rete con il il Sistema Regionale e Nazionale. Positivo l'ingresso di ulteriori partner, di ulteriori progetti in divenire come "Educare in comune" (iniziative contro la povertà educativa) o per i Bisogni educativi speciali (Bes). Plauso e gratitudine per il lavoro fatto va alla dottoressa Rasetti in continuità con ciò che è stato, dal 2007 a oggi, il ruolo sociale e culturale della Biblioteca San Giorgio, una delle più belle d'Italia. Doveroso da parte nostra richiedere un impegno affinché questa e la prossima amministrazione investano maggiori risorse economiche e umane per renderla più fruibile negli orari e con più attenzione nella manutenzione».